Silvia Giordano

Messasi in luce la scorsa Biennale College con il corale Tremendous Hop, Silvia Giordano, trentatreenne di Cividale del Friuli, propone a Bolzano Danza un nuovo lavoro creato per l’intensa danzatrice ungherese Emese Nady conosciuta proprio durante la comune esperienza veneziana. Well, I think of conduction (Bene, penso a dirigere…) si ispira alla performatività dei direttori d’orchestra indagando il rapporto voce-movimento in un mondo in cui uno spiccato individualismo spingerebbe verso una non omologazione nel gruppo ma che in realtà si traduce nel suo contrario: nell’istinto a seguire qualcuno. Usando come metafora del bravo leader la figura del direttore d’orchestra, Giordano affronta questa composizione coreografia a partire dall’osservazione del conductor in quanto performer fisico per spingersi ben oltre.